Quante auto sono assicurate contro gli eventi atmosferici?
Nel 2022 sono stati pagati dalle assicurazioni 800 milioni di danni ad alcuni dei 7 milioni di proprietari di auto assicurati contro i danni provocati da eventi atmosferici. Gli altri 37 milioni di automobili non risultavano coperti da alcuna polizza. Anche nel 2023 le percentuali sono più o meno queste.
Solo il 16%
Gli assicurati contro fenomeni come grandinate, trombe d’aria e inondazioni sono pochissimi: solo il 16%.
Eppure dopo uno dei frequenti disastri (da Milano alla Romagna, negli ultimi mesi) abbiamo sentito molte persone chiedersi: chi paga per i danni subiti dalla mia auto?
Siccome il meteo, stravolto dai cambiamenti climatici, non è una persona con responsabilità legali, chi non è assicurato deve pagare di tasca sua tutti i danni subiti da un veicolo travolto da un albero abbattuto dal vento o sommerso dall’acqua.
Sette milioni
L’Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici (Ania) ha appena divulgato i dati relativi all’anno scorso: su circa 44 milioni di veicoli circolanti in Italia, appena 7 milioni si sono assicurati contro eventi atmosferici naturali e contro atti vandalici: meno di due su dieci. Eppure gli eventi meteorologici violenti oggi sono una delle voci più pesanti nei bilanci delle imprese assicurative.
L’RCA obbligatoria
La polizza per la responsabilità civile auto (copre i danni subiti da estranei a causa del nostro veicolo) è obbligatoria quindi devono averla tutti (anche se circa 3 milioni di auto, illegalmente, non sono coperte).
Su 12,5 miliardi di premi raccolti, le imprese ne impiegano circa 13,6 per far fronte a sinistri legati alla Rca (per le assicurazioni il sinistro è l'evento in cui si verifica il rischio per cui si era stipulata un'apposita polizza assicurativa).
Polizze volontarie
Però è possibile pagare ulteriori polizze, non obbligatorie, che coprono ad altri rischi.
Circa 10 milioni di auto sono protette con garanzie accessorie pagate volontariamente. Quelle più importanti sono contro la rottura dei cristalli (9,9 milioni), il furto (9,7 milioni) e l’incendio (9,7 milioni).
Il 44,4%
Tuttavia queste ultime tre, messe assieme, valgono soltanto un terzo (1,8 miliardi di euro) dei danni che sono stati liquidati nel 2022 grazie a polizze stipulate volontariamente. Mentre il pagamento dei danni legati a eventi atmosferici e atti vandalici coprono quasi la metà: il 44,4%.