Danni da maltempo: l’Eiopa e Bce chiedono più polizze su misura

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Bisogna affrontare il gap assicurativo

In Europa solo un quarto delle perdite dovute a catastrofi naturali e meteorologiche è coperto in questo momento da polizze assicurative su misura e la situazione rischia di peggiorare con l’avanzare dei cambiamenti climatici.
Per questo motivo la Banca centrale europea (BCE) e l’Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (EIOPA) hanno pubblicato un documento (https://www.eiopa.europa.eu/publications/staff-paper-policy-options-reduce-climate-insurance-protection-gap_en) di discussione congiunto sulla protezione assicurativa delle famiglie e delle imprese nell’Unione europea contro le catastrofi naturali, come inondazioni e incendi, e le perdite dovute alle condizioni atmosferiche.
Il documento cerca di illustrare come in realtà esistano già delle modalità per promuovere l’adozione di questa particolare copertura assicurativa che al pari di altri strumenti come le polizze casa, le polizze auto, le polizze viaggio e altre ancora, è in grado di attenuare l’impatto dei danni sul bilancio delle famiglie e delle imprese.

 

Catastrofi ambientali: una minaccia per l’economia e per le famiglie

In alcuni Paesi dell’UE – Lituania, Ungheria, Romania, Bulgaria, Italia, Grecia, Malta, Cipro – la quota di perdite assicurate dovute a catastrofi naturali e danni legati al clima è inferiore al 5%. Questa percentuale, a dire il vero molto bassa, è in pratica causata dalla generale sottostima del costo dei danni legati al clima.
Ma come afferma la Presidente dell’Eiopa Petra Hielkema, “L’assicurazione svolge un ruolo fondamentale nel proteggere le imprese e i privati dalle perdite legate alle catastrofi naturali, fornendo rapidamente i fondi necessari per la ricostruzione. Per proteggere efficacemente la nostra società, dobbiamo affrontare il crescente gap assicurativo trovando e proponendo soluzioni adeguate“.
La mancanza di copertura assicurativa per i rischi climatici potrebbe avere infatti pesanti ripercussioni sull’economia e di conseguenza nella vita delle famiglie e delle imprese.

 

Nuove coperture assicurative in collaborazione tra pubblico e privato

Per migliorare la copertura assicurativa di questi rischi in Europa, le due Autorità stanno cercando di stimolare le compagnie a progettare prodotti assicurativi su misura facilitandone la sottoscrizione da parte delle famiglie e concedendo sconti.
Una delle strade principali che si stanno esplorando è la creazione di forme di collaborazione tra il settore pubblico e quello privato, ossia schemi assicurativi che ricevono un sostegno finanziario dallo Stato per integrare le perdite assicurate. Non si tratterebbe di una novità: esistono già in Spagna, Francia e Regno Unito, come si legge nel documento di lavoro. A seconda di come sono concepiti questi schemi, gli assicuratori e i riassicuratori si assumono parte del rischio insieme alle autorità pubbliche.
Gli autori del documento di lavoro citano come esempio il funzionamento della Caisse Centrale de Réassurance (CCR) in Francia, che fornisce una riassicurazione per i rischi di catastrofi naturali attraverso un sovrapprezzo incluso in tutte le polizze di assicurazione sulla proprietà, e il Consorcio de Compensación de Seguros (CCS) spagnolo che fornisce una copertura legata all’acquisto di una polizza assicurativa valida ma solo in determinati settori.

 

(fonte assicurazione.it)