Hai bevuto troppi alcolici? L'Alcol Lock ti blocca l'auto

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È un progetto pilota per la sicurezza stradale di Fondazione Ania (Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici) ed ETSC (European Transport Safety Council).


Come funziona?
È un etilometro collegato alla centralina di accensione del motore: impedisce l’avviamento se il livello dell’alcol presente nell’aria - soffiata volontariamente dal conducente o, meglio ancora, esaminata automaticamente da un sensore installato nell’abitacolo - supera il livello previsto dalla legge.

 

Una proposta di legge
Grazie ai risultati ottenuti con la sperimentazione è nata una proposta di legge che punta a introdurre nel Codice della strada italiano l'uso di questo dispositivo.


I limiti in Italia
Oggi in Italia il valore limite legale del tasso dialcolemia nel sangue è di 0,5 grammi per litro; però è vietato del tutto il consumo di alcol per casi particolari: conducenti professionali, minori di 21 anni, neopatentati, cioè in possesso della patente da meno di tre anni.
Chi viene sorpreso con un tasso entro 0,8 è punito con una sanzione amministrativa.
Sopra lo 0,8 si commette un reato, che prevede, tra l’altro, anche il ritiro della patente e pure l'arresto. Ovviamente se il controllo di verifica dopo aver causato un incidente le sanzioni aumentano a seconda della gravità.


Quanto si può bere? Qualche esempio sui consumi fuorilegge?
Una concentrazione di 0,2 g/l si raggiunge, in una persona di circa 60 chili di peso, ingerendo, a stomaco pieno, una lattina da 330 ml di birra (4,5 gradi), un bicchiere da 125 ml di vino (11,5 gradi) o un bicchierino da 40 ml di superalcolico (40 gradi).
Basta poco più del doppio (un consumo consueto durante incontri conviviali) per superare la soglia legale: due calici di vino e un bicchierino di grappa, durante i pasti, portano già il tasso a 0,6 g/l, sopra il limite.
Però già con 0,2 g/l di alcol si riduce la capacità di distinguere i colori e la visione laterale.


Le tabelle nei bar
Per aiutare le persone a regolarsi, tutti i locali pubblici italiani in cui si vendono alcolici devono esporre tabelle che aiutano a capire quale sia la quantità di alcol ingeribile (a seconda del peso della persona, del sesso e del fatto che abbia bevuto a stomaco pieno o vuoto) per non superare il tasso consentito.
Fatto sta che, secondo i dati più recenti diffusi dall’Istituto superiore dI Sanità, la guida da parte di persone ubriache è la causa percentualmente più rilevante di incidenti stradali gravi o mortali.


Un quarto delle vittime
Il fenomeno riguarda qualsiasi Paese in cui si consumanobevande alcoliche, Italia inclusa.
Tanto che già molti Stati europei hanno abbassato il tasso di alcolemia ammesso e reso più frequenti e severi i controlli da parte delle forze di polizia.
Ci sono circa 25.000 morti sulle strade europee ogni anno (in Italia, nel 2021, 2.875), di cui il 25% è causato dalla guida in stato di ebbrezza.


Un'alternativa al ritiro della patente
Antonio Avenoso, direttore dell'ETSC, ha spiegato: L'installazione dell'Alcol Lock, dove è prevista, è circoscritta a due casi: come pena alternativa per guidatori recidivi nella guida in stato di ebbrezza e come misura volontaria per guidatori di mezzi pubblici e pesanti. Nei Paesi in cui è stato introdotto è considerato una misura alternativa, preferibile al ritiro della patente. Meglio che non poter guidare.


Spesso le sanzioni non bastano
Ha aggiunto Avenoso: È una misura abbinata a servizi di cura per chi ha problemi di dipendenza e mira al recupero di una condizione normale. Spesso la sanzione non è risolutiva. Sono tanti i casi di persone alle quali è stata ritirata la patente e che si sono rimesse alla guida, causando spesso incidenti proprio a causa della condizione di alterazione dovuta all'alcol.

 

(fonte facile.it)