RC auto: calano gli incidenti e gli utili delle compagnie volano

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Ad oltre un anno dal termine possiamo dire che il 2020 ha fatto segnare per le compagnie assicurative un utile record del +134,8% rispetto a un anno prima. Infatti grazie alle restrizioni si è avuto un calo dei sinistri del 30%.



SINISTRI IN CALO

Dagli ultimi dati pubblicati dal bollettino IVASS (Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni), risulta che il 2020 ha fatto volare gli utili delle compagnie assicurative a 1,5 miliardi (+134,8% rispetto al 2019). Infatti, l’anno dei lockdown e delle limitazioni degli spostamenti ha fatto registrare 1,6 milioni di sinistri denunciati con seguito, cioè con rimborso alla chiusura della pratica, che si traduce in un calo del 30% rispetto agli episodi dell’anno precedente. Un crollo degli incidenti che ha determinato anche una diminuzione al 4,2% della frequenza dei sinistri totali (rispetto al 6% del 2019). E se ci soffermiamo a guardare l’indice relativo alle sole autovetture, si nota una discesa al 4,4%, invece del 6,4% riferito al 2019.

 

PIÙ REDDITIVITÀ

Per quanto riguarda il premio medio della RC, questo è pari a 318,8 euro (-4,2 % nei confronti del 2019), un calo della spesa dovuto sempre a causa del Covid, perché le restrizioni hanno diminuito la spesa complessiva per sinistri di 2,3 miliardi di euro, che in percentuale significa -20,5% rispetto al 2019. Questi fenomeni, tuttavia, hanno giovato anche alle tasche delle compagnie assicurative, perché un minor costo per i sinistri ha prodotto un incremento di 1,66 miliardi di euro (+58%) della reddittività delle aziende del settore rispetto al 2019. E se si approfondisce nel dettaglio, si può notare anche un risultato tecnico netto per polizza pari a 39 euro, dovuto anche a un minor esborso degli assicuratori nei confronti degli automobilisti, perché per le autovetture il premio puro medio è crollato a 206 euro (-23,2% rispetto al 2019).

 

MENO ASSICURATI

Un forte utile delle compagnie, ma che deve anche considerare una situazione viziata da blocchi e chiusure. Infatti, rispetto al 2019 si registrano circa 200.000 veicoli assicurati in meno, un numero che comunque riesce a far fronte alla caduta delle immatricolazioni, che secondo il Ministero dei Trasporti, per le sole autovetture è stato del -27,9%. E se guardiamo i premi totali RC auto raccolti dal ramo assicurativo, sono 13,5 miliardi gli euro percepiti, in diminuzione del 4,5% sempre nei confronti del 2019. Un contesto in cui bisogna sottolineare anche l’incremento dei costi medi dei sinistri, cresciuti dello 11,9% (pari a 4.684 euro) dovuto a una diminuzione dei micro incidenti urbani, causati sempre dalle restrizioni della mobilità.

 

(fonte alvolante.it)