Risarcimento diretto, novita' dall'IVASS

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L'IVASS è dovuta recentemente intervenire in materia di assicurazioni auto per rendere più efficiente il funzionamento del “risarcimento diretto”, la procedura di rimborso assicurativo istituita nel 2007 (conosciuta anche come CARD) che in caso d'incidente stradale consente ai danneggiati non responsabili, o parzialmente non responsabili, di essere risarciti direttamente dal proprio assicuratore, che poi si rivale sulla compagnia debitrice con un rimborso a forfait.

 

L'intervento dell'istituto di vigilanza, divenuto necessario per scoraggiare comportamenti opportunistici e rischi di scarso interesse a contrastare le richieste di risarcimento danni esorbitanti o fraudolente (denunciate più volte dall'Antitrust), ha introdotto un sistema di incentivi e penalizzazioni che va a integrare il vecchio sistema di rimborsi in base a forfait.

 

La nuova procedura, in vigore dal 2016 ma che fa riferimento anche ai risarcimenti erogati nel 2015, crea quindi le condizioni per premiare le compagnie più efficienti e, viceversa, penalizzare quelle meno efficienti, basandosi su tre variabili predeterminate:

  • il livello del costo medio dei risarcimenti (ovvero la capacità della compagnia di contenere i propri costi rispetto alle altre compagnie);
  • la dinamica temporale del costo medio tra un anno e l’altro (ovvero la capacità dell’impresa assicurativa di ridurre progressivamente nel tempo i propri costi);
  • la velocità di liquidazione dei sinistri (cioè la capacità della compagnia di risarcire in modo veloce ed efficiente il proprio assicurato).

 

Nel calcolo della velocità di liquidazione si tiene anche conto dell’attività antifrode svolta da ciascuna impresa d'assicurazione, nel senso che ritardi o mancati pagamenti causati da forti sospetti di frode non incidono negativamente sull’indicatore di efficienza.

 

Da ricordare infine che sistema di incentivi e penalizzazioni si applica anche nei confronti delle imprese dell'UE operanti in Italia nel settore della RC auto, sempre che abbiano aderito alla Convenzione tra Assicuratori per il Risarcimento Diretto.