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CI VORRÀ ANCORA TEMPO - Ennesima puntata sull’obbligo della scatola nera, il dispositivo che, registrando la reale dinamica degli incidenti, può contribuire a limitare le frodi alle compagnie. Oggi, anche se ancora facoltativa, in Italia la Rca con black box è già attiva su 4,5 milioni di veicoli. Con l’obiettivo di calmierare i prezzi delle tariffe assicurative, però, la commissione industria del Senato ha approvato un emendamento al disegno di legge concorrenza, mirato a rendere obbligatoria l’installazione della scatola nera sui veicoli pubblici e su quelli privati. Se il testo verrà approvato, serviranno comunque diversi decreti del governo per stabilire “la progressiva estensione dell’utilizzo” del dispositivo, e in particolare per definire se dovrà essere installato solo su quelli nuovi o anche su quelli usati.

QUESTIONI MULTIPLE - I decreti dovranno disciplinare non solo le caratteristiche tecniche degli apparecchi e i servizi che dovranno assicurare, ma anche le modalità di trattamento, raccolta e gestione dei dati. Oltre a stabilire come debba comportarsi un automobilista che cambiasse compagnia assicuratrice, o vendesse la vettura dotata del dispositivo. Saranno il ministero dei Trasporti, l’Ivass (l’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni) e il Garante per la privacy a cercare la soluzione. Impresa non da poco, visto che da sempre le compagnie si sono schierate contro l’obbligo della scatola nera, minacciando addirittura rincari tariffari.

(fonte alvolante.it)